Mutazioni BRCA
Con le sigle BRCA1 e BRCA2 si indicano delle mutazioni genetiche che comportano un deficit nei meccanismi di riparazione cellulare del DNA. Queste alterazioni genetiche riguardano circa il 17-20% delle pazienti affette da carcinoma ovarico.
Le mutazioni BRCA possono essere germinali e/o somatiche.
Le mutazioni germinali vengono individuate attraverso l’esame di un campione di sangue e sono ereditarie.
Le mutazioni somatiche, espresse solo sui tessuti tumorali, sono presenti in circa il 7% dei pazienti e non sono ereditarie.
E’ importante che tutte le donne che si ammalano di carcinoma ovarico eseguano il test per la ricerca di mutazione genetica BRCA.
In primo luogo, sapere di avere una mutazione BRCA è utile per la scelta di terapie mirate.
In tempi piuttosto recenti, infatti, sono stati approvati nuovi farmaci che si sono rivelati maggiormente efficaci nelle pazienti che presentano mutazioni BRCA.
Questi farmaci (PARP-inibitori) inibiscono una famiglia di enzimi “parp” e impediscono alle cellule tumorali di riparare il DNA. Le cellule tumorali che non riescono a riparare correttamente il DNA non possono replicarsi e vanno incontro a morte. Le pazienti che presentano una mutazione BRCA, somatica o germinale, generalmente rispondono meglio alla chemioterapia tradizionale e traggono un vantaggio aggiuntivo dall’utilizzo dei PARP-inibitori.
Essere a conoscenza della presenza di una mutazione BRCA rappresenta un’informazione molto utile ai fini della scelta dei protocolli di screening a cui sottoporsi, poiché la positività predispone alla formazione di tumori anche in altre localizzazioni.
Infine, non possiamo di certo trascurare un altro aspetto già accennato in precedenza e non meno importante: le mutazioni germinali sono ereditarie!
Questo significa che le pazienti che presentano una mutazione germinale (BRCA1 o BRCA2) hanno una probabilità del 50% di trasmetterla ad ognuno dei propri figli.
È pertanto opportuno che figli, fratelli e sorelle ma anche cugini e altri familiari delle pazienti che presentano mutazione richiedano una consulenza genetica e si sottopongano al test per verificare l’eventuale presenza di mutazione. La presenza di mutazione BRCA germinale nelle persone fenotipicamente sane, determina un maggiore rischio di sviluppare alcuni tumori. Per questo motivo, in caso di positività al test, viene predisposto un programma di prevenzione che comprende frequenti visite e controlli per tutte le localizzazioni possibili del tumore (ecografia, RM, colonscopia, visita dermatologica, ecc.).
In alcuni casi, in relazione all’età e ad altri fattori, il genetista e oncologo di riferimento potrebbero consigliare anche l’asportazione di ovaie e tube e/o la mastectomia bilaterale ( prevenzione primaria), dopo aver avuto figli se si desiderano.